Nel 1792, l’artista francese Anne-Louis Girodet de Roucy-Trioson dipinse “Ippocrate rifiuta i doni di Artaserse”, un dipinto a olio che misura 134×98 cm. L’opera, oggi conservata al Musée de l’Histoire de la Médecine di Parigi, segnò uno dei primi grandi successi di Girodet. Con il suo stile neoclassico, il dipinto esprime con potenza il peso morale dell’etica medica, mettendo in luce la figura leggendaria di Ippocrate, spesso considerato il padre della medicina.
L’evento storico e il contesto della scena
Il dipinto si basa su un episodio storico e leggendario avvenuto durante il regno di Artaserse I, quando la Persia era devastata da una terribile epidemia. Nel tentativo disperato di salvare il suo regno, il re persiano inviò ambasciatori in Grecia per richiedere l’aiuto di Ippocrate, il guaritore più rinomato del tempo. Artaserse offrì doni sontuosi e grandi somme di denaro per convincere Ippocrate a recarsi in Persia e combattere l’epidemia.
Tuttavia, Ippocrate, fedele alla propria patria e ai suoi principi etici, rifiutò l’offerta del re. Nonostante la ricchezza e le ricompense promesse, Ippocrate scelse di restare in Grecia, rifiutando di aiutare i nemici della sua terra, anche se questo significava rinunciare a grandi ricchezze. Poco dopo, la stessa epidemia si diffuse in Grecia, colpendo la terra che Ippocrate aveva scelto di proteggere.
La rappresentazione della ricchezza e del potere
Nel dipinto di Anne-Louis Girodet, i dignitari persiani sono raffigurati con ricchi abiti ornati, mentre posano con rispetto i doni – monete d’oro, gioielli e oggetti preziosi – ai piedi di Ippocrate. Queste offerte sfarzose simboleggiano non solo la ricchezza materiale, ma anche la pressione politica e l’influenza esercitata sul medico. Tuttavia, il vero centro della scena è l’eroico rifiuto di Ippocrate di accettare i doni.
La ricchezza, così visibilmente esposta nella scena e simbolo di tentazione e potenziale corruzione, perde ogni significato di fronte all’integrità morale incrollabile di Ippocrate. Sottolineando gli stravaganti doni ai piedi del medico, Girodet mette in risalto la profonda differenza tra il potere materiale e l’impegno di Ippocrate verso i suoi principi etici.
Etica medica e messaggio universale
Attraverso “Ippocrate rifiuta i doni di Artaserse” Anne-Louis Girodet trasmette un messaggio universale che va oltre il contesto storico. Il dipinto esalta l’etica medica, la dedizione alla verità e la resistenza alla corruzione come veri soggetti dell’opera. Ippocrate incarna i valori fondamentali di integrità, sacrificio e responsabilità che costituiscono la base del Giuramento di Ippocrate, simbolo di etica medica che perdura ancora oggi.
Il rifiuto di Ippocrate non è solo un atto di patriottismo, ma anche un’affermazione del ruolo del medico come servitore della salute pubblica e del bene comune. Il suo rifiuto della ricchezza e del potere politico sottolinea che il dovere di un medico dovrebbe essere rivolto all’umanità, non al guadagno personale o all’influenza.
Conclusione
“Ippocrate rifiuta i doni di Artaserse” è un capolavoro che unisce abilità tecnica e profondità morale. Attraverso la figura di Ippocrate, Anne-Louis Girodet celebra i valori universali di etica, giustizia e integrità. La scena in cui Ippocrate rifiuta i doni di Artaserse serve come simbolo senza tempo del rimanere fedeli ai propri principi in un mondo spesso dominato dalle tentazioni materiali e dal potere politico. Il dipinto ci ricorda l’importanza duratura della moralità e della condotta etica, specialmente di fronte alla ricchezza e all’influenza.
Leggi l’Articolo “Hippocrates Refuses the Gifts of Artaxerxes: The Triumph of Medical Ethics in Anne-Louis Girodet’s Art” su The Art Insider