I segreti di Warren Buffett: il valore di pochi investimenti, ma buoni

da | I miei consigli di letture

Warren Buffett è uno degli investitori più celebri al mondo, e i suoi insegnamenti hanno ispirato generazioni di imprenditori e risparmiatori. Ma cosa possiamo imparare davvero da lui? E, soprattutto, come adattare i suoi principi a una realtà diversa dalla sua? In questo articolo voglio condividere ciò che ho apprezzato del libro “I segreti di Warren Buffett” e come ho personalizzato la sua filosofia per il mio percorso imprenditoriale e finanziario.

Warren Buffett e l’ammirazione selettiva

Quando si parla di figure come Warren Buffett, è importante ricordare che non tutto di loro deve essere preso come modello. Ad esempio, apprezzo molto la sua visione imprenditoriale e la sua filosofia sugli investimenti, ma non condivido il suo stile di vita.

Questo mi ha insegnato una lezione importante: non è necessario imitare completamente i propri idoli.
Si possono prendere gli aspetti che risuonano con i nostri valori e adattarli alla nostra realtà.

Per me, i soldi devono servire a migliorare la qualità della vita. Voglio godermi ogni giorno e trovare un equilibrio tra lavoro, investimenti e benessere personale.

Pochi investimenti, ma ben studiati: l’insegnamento principale

Uno degli insegnamenti più importanti di Buffett è quello di non disperdere le risorse in troppi investimenti.
Il suo approccio mi ha spinto a fare mie alcune abitudini:

  • Concentrare gli investimenti su poche aziende, studiandole a fondo.
  • Osservare gli imprenditori di successo e il loro modo di agire.

Ovviamente, c’è una grande differenza tra il livello di Buffett, che investe miliardi e spesso siede nei consigli di amministrazione delle aziende in cui crede, e quello di un imprenditore come me. Non avendo accesso a certe informazioni dirette, ho dovuto elaborare una mia strategia, ispirata a lui ma a misura delle mie esigenze.

Pochi investimenti ma ben studiati - l'insegnamento principale di Warren Buffett

Il mio approccio agli investimenti: imparare dagli imprenditori italiani

Anziché concentrarmi esclusivamente sui libri (che trovo importantissimi per la propria formazione), ho trovato ispirazione leggendo giornali economici.

Ho iniziato a seguire alcuni imprenditori leggendo di loro sul Sole 24 Ore, sempre in versione cartacea però. Perché? Ho sviluppato l’abitudine di conservare gli articoli più interessanti per rileggerli e approfondirli (ed è un’abitudine che, a quanto pare, condivido con altri! Una volta lessi di un imprenditore francese che faceva la stessa cosa).

Alfio Bardolla, che è stato uno dei miei mentori finanziari, diceva che dal punto di vista finanziario il Sole 24 Ore era da “buttare via”. Essendo lui una persona molto tecnologica, preferisce informarsi sul web consultando anche siti in inglese. Ma questa è la sua visione! Con me per esempio ha funzionato leggere il giornale. Mi ha permesso di osservare, studiare e ricalcare le mosse di imprenditori italiani che ammiro.

Per citarne uno, vi parlo di Leonardo Del Vecchio (Luxottica). Vedevo spesso che aveva delle partecipazioni in Banca Generali, Assicurazioni Generali e Mediobanca. Leggo anche di Francesco Gaetano Caltagirone a Roma (che lavora nel settore editoria, edilizia ed altro) e anche lui è presente in queste tre aziende.

E a forza di leggere i loro nomi ho detto:

“Lo sai cosa? Le prendo anche io delle quote di Banca Generali e Assicurazioni Generali”.

Ho seguito questa strategia per anni, finché nel 2023 ho deciso di completare il cerchio investendo anche in Mediobanca. È stato un percorso di crescita che mi ha permesso di ricalcare gli imprenditori che hanno fatto la storia dell’imprenditoria italiana e di adattare le loro strategie alle mie possibilità.

Diversificazione o concentrazione degli investimenti?

Diversificazione o concentrazione? La mia scelta ispirata da Buffett

Un altro principio che ho fatto mio da Warren Buffett è la filosofia dei pochi investimenti ma ben mirati. Secondo lui, diversificare troppo riduce il rischio di perdite, ma abbassa anche il potenziale di guadagno. Personalmente, non mi spaventa la possibilità di una perdita; ciò che mi interessa è puntare su investimenti che possano portare grandi ritorni.

È chiaro che prendersi dei rischi richiede consapevolezza e preparazione, ma con uno studio adeguato si possono ottenere risultati senza esporsi a pericoli eccessivi. Questo è uno degli aspetti che distinguono gli investitori consapevoli da quelli che agiscono solo per paura o istinto.

Lezioni pratiche dal libro di Warren Buffett

  • Studia a fondo le aziende in cui vuoi investire
    Non basta comprare azioni, bisogna comprendere il modello di business, il settore e le prospettive future.
  • Sii selettivo
    Meglio pochi investimenti ben ponderati che una miriade di titoli che non conosci a fondo.
  • Accetta il rischio come parte del processo
    Il rischio calcolato è necessario per raggiungere guadagni importanti.
  • Adatta i principi alla tua realtà
    Buffett ha miliardi e siede nei consigli di amministrazione, ma possiamo comunque adattare la sua filosofia alla nostra realtà.

Conclusione: prendi ispirazione, ma costruisci la tua strada

Il libro “I segreti di Warren Buffett” mi ha insegnato molto, ma la lezione più importante è che i modelli di successo devono essere personalizzati. Non tutto è replicabile nella nostra realtà, ma possiamo prendere ciò che funziona per noi e lasciar andare il resto.

Se volete iniziare a investire, vi consiglio di scegliere pochi titoli, studiarli con attenzione e non aver paura di rischiare quando siete preparati. Come dice Buffett, “il rischio viene dal non sapere cosa stai facendo”.

E se non sai da dove partire, puoi sempre iscriverti al mio Percorso di crescita imprenditoriale: il Monet Mentoring Program!

Fabrizio Signorelli

Fabrizio Signorelli

Money Mentor e Imprenditore Fiorentino

È un imprenditore visionario e un investitore con una profonda passione per il mondo dei soldi. Originario di Firenze, è conosciuto come un self-made man che ha saputo costruire la sua strada nel panorama internazionale. Fin da giovane ha coltivato un interesse per ogni aspetto legato alla ricchezza: dalla storia del denaro e delle sue implicazioni culturali, fino alle più moderne tecnologie come le criptovalute.

Fabrizio non si limita solo a fare e investire denaro; vede in esso un potente strumento di trasformazione personale e sociale. Con la sua esperienza, intende ispirare gli altri a considerare il denaro non solo come mezzo finanziario, ma come elemento capace di arricchire le vite e le culture. È proprio per questo che ha creato una nuova figura: il Money Mentor, un esperto che, attraverso il racconto della propria storia, offre a chi lo segue le conoscenze necessarie per comprendere e sfruttare appieno il mondo dei soldi.

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